Lo scopo di PRE-MOVE è fornire una soluzione per il monitoraggio e l'interpretazione della traiettoria di sviluppo neuro-motorio dei neonati prematuri, grazie all'utilizzo di tecnologie discrete. Attraverso la strumentazione di test per la valutazione del movimento del bambino con video e/o sensori indossabili, PRE-MOVE fornirà descrittori quantitativi e interpretativi dello sviluppo neuro-motorio. Questi descrittori serviranno come biomarcatori di rischio di disturbi del neuro-sviluppo dalla nascita ai 18 mesi.
Ente:Università di Bologna
Ricercatore Proponente:Maria Cristina Bisi
Il progetto di ricerca ambisce a chiarire il ruolo di alfa-sinucleina (aSyn) negli eventi di riparazione vascolare dopo un ictus ischemico. Per realizzare questo obiettivo, indagheremo se l'assenza di aSyn attenui le disfunzioni microvascolari che seguono il danno acuto primario e se questo sia associato all'accumulo di aSyn extracellulare in forme tossiche. L'obiettivo finale del progetto è di proporre la proteina aSyn come un bersaglio terapeutico nella fase post-acuta del/ictus ischemico, dove le opzioni di trattamento sono limitate.
Ente:Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS / Università di Brescia
Ricercatore Proponente:Tizibt Ashine Bogale
L'emorragia subaracnoidea (ESA) colpisce 10/100. 000 persone ogni anno con un tasso di mortalità pari al 50%. La qualità di vita di chi sopravvive all'ESA è compromessa dalla comparsa di deficits motori e/o cognitivi, stati ansiosi ed epilessia. Scoprire i meccanismi alla base delle conseguenze neurologiche post-ESA ha un risvolto clinico importante vista la mancanza di terapie preventive. Il progetto prevede la caratterizzazione di un modello murino di ESA dove studiare i meccanismi patogenici, identificare biomarcatori della progressione del danno cerebrale acuto e trovare nuovi targets terapeutici.
Ente:Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (IRFMN) IRCCS
Ricercatore Proponente:Rossella Di Sapia
La sfida è comprendere le differenze biologiche e immunologiche nei pazienti affetti da emofilia A grave con inibitore persistente, transitorio e senza inibitore diretto contro il fattore VIII della coagulazione (FVIII). L'obiettivo è quello di individuare nuovi bersagli terapeutici con l'obiettivo di prevenire lo sviluppo di inibitore o favorirne la remissione, acquisendo informazioni su pathway cellulari e specifiche sottopopolazioni cellulari coinvolte nelle diverse risposte immunologiche all'esposizione al FVIII.
Ente:Fondazione IRCCS Ca'Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Fondazione
Ricercatore Proponente:Luigi Villa Roberta Gualtierotti
Il medulloblastoma è un tumore cerebrale pediatrico ancora difficile da curare e spesso refrattario alle terapie convenzionali quali chemioterapia e radioterapia. In questo progetto ci proponiamo di identificare nuove strategie terapeutiche basate sul potenziamento del sistema immunitario, in particolar modo di sfruttare le capacità citotossiche delle cellule Natural Killer.
Ente:Università di Roma Tor Vergata
Ricercatore Proponente:Francesca Nazio
Il progetto prevede lo sviluppo di un Microfluidic Scanning Flow Cytometer (SFC) per analizzare il sangue dei pazienti affetti da tumori liquidi e quantificare la Malattia Minima Residua. Sfruttando un approccio di intelligenza artificiale, lo strumento rappresenta una soluzione integrata per il monitoraggio frequente e cost-effective dei pazienti, garantendo una diagnosi precoce dei casi di ricaduta e permettendo di guidare il loro trattamento farmacologico, migliorando così la loro aspettativa e la qualità della vita.
Ente:IIT Roma - Istituto Italiano di Tecnologia
Ricercatore Proponente:Riccardo Reale
Il progetto sfrutterà tecnologie multi-omiche guidate dalla spettrometria di massa imaging a singola cellula per caratterizzare in che modo le cellule tumorali di carcinoma renale a cellule chiare (ccRCC) e le cellule immunitarie influenzano reciprocamente il loro fenotipo lipidico. A tal fine, le interazioni che avvengono tra questi tipi cellulari saranno studiate per chiarire quali sono i meccanismi molecolari che portano l'ambiente tumorale ad essere altamente immunogenico e che potrebbero essere sfruttati per migliorare la risposta all'immunoterapia.
Ente:Università Milan Bicocca
Ricercatore Proponente:Andrew Smith
LTVision svilupperà un dispositivo di prostetica retinica basato sull'attivazione della funzionalità neuronale residua mediante rilascio a lungo termine di neurotrasmettitore, in modelli animali di Retinite pigmentosa, caratterizzati dall'assenza di fotorecettori. Il dispositivo è stato progettato per emulare morfologicamente e funzionalmente l'input luce-dipendente dei fotorecettori. Il risultato di LTVision consisterà nello sviluppo di una sinapsi chimica ibrida attivata dalla luce per il recupero delle funzioni visive ponendo le basi per studi clinici in pazienti con degenerazioni retiniche.
Ente:Neuroscienze and smart materials
Ricercatore Proponente:Francesca Vacca
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