Criteri di valutazione

Il processo di valutazione e selezione dei progetti presentati è affidato da Fondazione Roche a Springer Nature, società leader nel mondo della ricerca e dell’educazione scientifica, costituita in Inghilterra e Galles (company number 00785998) con sede legale presso The Campus, 4 Crinan Street, Londra, Regno Unito, N1 9XW.

Tale affidamento garantisce l’imparzialità, la terzietà e la trasparenza del processo di selezione. Fondazione Roche non partecipa in alcun modo alla selezione della Giuria di revisori esperti in ambito scientifico effettuata da Springer Nature, né alla valutazione delle candidature, né alla selezione dei progetti vincitori dell’assegno di ricerca.

Il processo di valutazione e selezione dei progetti prevede le seguenti fasi:

Fase 1: Identificazione della Giuria di esperti scientifici

Springer Nature nomina e convoca una Giuria internazionale di esperti scientifici qualificati al fine di valutare le candidature ricevute. La Giuria di esperti scientifici opera in modo indipendente sia da Fondazione Roche sia da Springer Nature.

Fase 2: Triage

Springer Nature procede con una prima fase di esclusione di tutte le candidature ricevute che non soddisfano i criteri di ammissibilità riportati all’interno del documento del Bando effettuando così un triage e creando una prima long-list.

Fase 3: Revisione della long-list

Ogni candidatura viene valutata da almeno due diversi membri della Giuria utilizzando una serie di criteri di valutazione ed una metodologia di punteggio coerenti.

Ciascun membro della Giuria assegna il punteggio al singolo progetto candidato sulla base dei seguenti criteri:

Innovazione
Il progetto finanziato dal Bando deve contribuire ad ampliare le conoscenze nella specifica area di interesse. I progetti candidati devono essere innovativi e devono riuscire a far emergere la propria originalità attraverso la scoperta di nuovi spunti di studio o lo sviluppo di nuove tecniche.

Impatto potenziale
I progetti candidati dovrebbero far emergere chiaramente l’importanza del contributo che saranno in grado di dare. Ad esempio, il progetto può rispondere direttamente a domande chiave, sviluppare tecniche per sondare ulteriori aspetti cruciali nell’area o affrontare sfide e bisogni ancora non soddisfatti. Lo scopo ultimo del progetto deve essere quello di aiutare la società e i pazienti, nonché di migliorare la salute umana, grazie all’utilizzo di nuove e migliori conoscenze, di strumenti e tecniche innovative.

Qualità scientifica
I progetti candidati devono presentare studi che siano solidi e ben progettati, che utilizzino le metodologie, le attrezzature, i dati e le tecniche analitiche più appropriate per raggiungere gli obiettivi dichiarati.

Qualità del ricercatore/team candidato
Il ricercatore candidato (così come gli altri membri del team) deve possedere le competenze e l’esperienza necessarie per intraprendere e portare a termine il progetto, sia in termini di conoscenze scientifiche che di leadership. Questo aspetto viene giudicato sulla base del Curriculum Vitae del/dei candidato/i e dell’adeguatezza dell’Ente proponente.

Rapporto qualità-prezzo
Il budget del progetto deve essere spiegato chiaramente e viene valutato sulla base della fattibilità nel portare a termine il progetto di ricerca proposto. Non si tratta di disegnare il progetto nel modo più economico possibile, si tratta bensì di dimostrare perché sono necessarie le risorse richieste per condurre il progetto e raggiungere gli obiettivi prefissati. La Giuria esamina inoltre la modalità con la quale verrà gestito il progetto, verificando che le risorse siano state distribuite in modo efficace.

Fase 4: Riunione della Giuria

Sulla base dei punteggi assegnati da ciascun membro della Giuria ai progetti candidati presenti all’interno della long-list, viene creata una short-list. La Giuria si riunisce quindi per far in modo che ciascuno dei suoi membri possa esaminare tutti i progetti presenti nella short-list così da prendere la decisione ultima in merito a quali progetti finanziare. Né Roche né Springer Nature potranno influenzare in alcun modo le decisioni della Giuria di esperti.

Verranno assegnati 2 finanziamenti per progetti candidati nelle aree di Oncologia e Neuroscienze, 1 finanziamento nelle aree Ematologia Oncologica, Coagulopatie ereditarie e Oftalmologia, 1 finanziamento al miglior progetto nella graduatoria finale indipendentemente dall’area di appartenenza.

Nel caso in cui non sia possibile assegnare il contributo in una o più aree, esso verrà assegnato al primo/i progetto/i non finanziato/i presenti nella graduatoria finale, indipendentemente dall’area di appartenenza.

Springer Nature e la Giuria di revisori scientifici sono in ogni caso dotati di assoluta discrezionalità nella valutazione in ordine alla sussistenza e/o alla rilevanza dei requisiti di ammissibilità e dei suddetti criteri.

Il giudizio di Springer Nature e della Giuria di revisori è insindacabile, e pertanto non saranno presi in esame ricorsi, reclami, richieste di riesame, né altre forme di impugnativa.

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